lunedì 30 aprile 2012

Il Padre Nostro ( Nuova versione CEI )

Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Pater Noster qui es in caelis: sanctificétur Nomen Tuum;
advéniat Regnum Tuum; fiat volúntas Tua,
sicut in caelo, et in terra.
Panem nostrum cotidianum da nobis hódie;
et dimítte nobis débita nostra,
sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris;
et ne nos indúcas in tentatiónem;
sed líbera nos a  malo.
Amen.

Shalom

Ciao amici,
vorrei sottoporvi questo articolo  pubblicato su Famiglia Cristiana l'8 marzo 2012 ,
scritto da  Monsignor Ravasi , riguardo la nuova formula del Padre Nostro .
Shalom
Rosaria



Mons. Gianfranco Ravasi
Gianfranco Ravasi è un cardinale,
arcivescovo cattolico e biblista italiano,
teologo, ebraista ed archeologo.
Dal 2007 è presidente del Pontificio Consiglio della Cultura,

della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa e presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.

Articolo di Monsignor Ravasi su Famiglia Cristiana

"Non indurci
in tentazione,
ma liberaci
dal male".
(Matteo 6,13)

Se nella liturgia eucaristica recitiamo la preghiera del Padre nostro, la conclusione è quella che abbiamo sopra citato e che da sempre sappiamo a memoria. Se, invece, prendiamo in mano la nuova versione ufficiale della Bibbia della Conferenza episcopale italiana, troviamo quest’altra traduzione: «Non abbandonarci alla tentazione », una frase certamente meno dura della prima più comune. Questa, però, ricalca sostanzialmente il testo greco originario, il quale ha letteralmente «non farci entrare, non portarci dentro la tentazione». La frase, nell’originale aramaico usato da Gesù, supponeva forse un senso solo “permissivo”: «Non lasciarci entrare nella tentazione» e, così, si avrebbe in pratica la nuova resa del «non abbandonarci », che sarebbe perciò legittima a livello di significato.

Tuttavia, vorremmo cercare ora di giustificare anche la versione tradizionale tanto aspra nella sua “induzione” da parte di Dio alla tentazione. Innanzitutto distinguiamo tra “tentazione-prova”, vissuta da Abramo, Israele nel deserto, Giobbe e che è comprensibile come un’educazione alla fedeltà, all’amore puro, alla fede genuina, e la “tentazione- insidia” che mira, invece, alla ribellione dell’uomo contro Dio e la sua Legge e che ha come provocatore Satana o il mondo peccatore, come accade per esempio a Eva e Adamo. Eppure, nella Bibbia si ha, talora a sorpresa, come soggetto anche di questa “tentazione- insidia” Dio stesso.

Tanto per fare un esempio, un atto di superbia del re Davide è posto dal Secondo Libro di Samuele sotto l’insegna divina: «Dio incitò Davide a fare il male attraverso il censimento di Israele» (24,1), mentre il posteriore e parallelo Primo Libro delle Cronache ha un più naturale «Satana incitò Davide a censire Israele» (21,1). Come spiegare questa “induzione” di Dio al male che aleggia anche nella frase in questione del Padre nostro? La risposta è da cercare nella mentalità semitica antica. Essa per evitare di introdurre un dualismo, ossia l’esistenza di due divinità, l’una buona e l’altra satanica, cerca di porre tutto l’orizzonte del bene e del male sotto il controllo dell’unico Dio.

Nel libro di Isaia il Signore non esita a dire: «Sono io che formo la luce e creo le tenebre, faccio il bene e causo il male: io, il Signore, compio tutto questo!» (45,7). In realtà, è proprio la Bibbia a insegnarci che la scelta per il male dev’essere ricondotta alla libertà umana, stimolata dal tentatore diabolico. Ma per salvare il primato assoluto di Dio, si usano queste e altre formule che ai nostri orecchi risultano imbarazzanti e che non contraddicono l’altra dottrina sulla responsabilità umana, ben espressa dal sapiente biblico detto Siracide: «Da principio Dio creò l’uomo e lo lasciò in balìa del suo proprio volere. Se tu vuoi, puoi osservare i comandamenti; l’essere fedele dipende dalla tua buona volontà... Davanti agli uomini stanno la vita e la morte, a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà» (15,14-15.17).

Pregando il Padre di «non indurci in tentazione», in ultima analisi si riconosce la sua signoria suprema, ma gli si chiede anche di non permettere che entriamo nel cerchio attraente del peccato, di non abbandonarci alle reti della “tentazione-insidia”, di “liberarci dal male” come spiega poi la successiva invocazione. Certo è che in questa domanda del Padre nostro sono coinvolti temi teologici capitali come la libertà e la grazia, la fedeltà e il peccato, il bene e il male.

domenica 29 aprile 2012

Shalom

 Ciao amici,
 oggi nella Liturgia domenicale , ricordiamo Gesù Buon Pastore, ho creato quindi un video  di supporto al Salmo 22(23). Spero vi piaccia. Buona Domenica
Shalom
Rosaria

Il Signore è il mio Pastore

venerdì 27 aprile 2012

Shalom


Ciao amici,
leggiamo insieme, questo meraviglioso Salmo del Re David,
è un pò lungo, ma, ne vale la pena !
Vi confido che è uno dei miei preferiti per lodare il Signore Mia Roccia, che mi ha dato vittoria in una battaglia veramente veramente dura contro un nemico molto ma molto
più forte di me, un nemico invincibile.
Se oggi sono qui a scrivervi, devo solo ringraziare il Signore degli eserciti,
il Dio delle schiere di Israele, che ha combattuto e ancora combatte al posto mio,
dà luce alla mia lampada , sostiene il mio passo sulle alture e mi dà l'agilità della cerva.!!! Alleluia !!! Grazie Signore!!!
Sono certa che, anche qualcuno di voi, ha dovuto combattere battaglie già perse in partenza,  posso testimoniare che senza l'aiuto di Dio è veramente impossibile spuntarla.
Se vi sentite impotenti, perchè il vostro Golia vi sovrasta, fate come David,... fate come me,
proclamate la Potenza del Signore e non abbiate paura, mai ! Sapete, il nostro Dio, è Dio!!!
Se Dio è con noi, chi sarà contro di noi ?
Shalom
Rosaria

Salmo 18(17)

Libro dei Salmi

Salmo 18 (17)

Signore, mia roccia




SALMO 18 (17) - INNO DI LODE E DI RINGRAZIAMENTO A DIO
18 - Il testo di questo ampio e maestoso inno di ringraziamento si ritrova, con poche varianti, anche in cfr. 2Sam 22, dove è introdotto con le stesse parole del cfr. Sal 18,1. Il re Davide, presentato come modello dell’orante, vede in Dio l’artefice dei successi e delle vittorie, il liberatore dai nemici e dai molti pericoli che ostacolavano l’ascesa al trono.
1
Al maestro del coro. Di Davide, servo del Signore, che rivolse al Signore le parole di questo canto quando il Signore lo liberò dal potere di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. 2Disse dunque:




Ti amo, Signore, mia forza,

3 Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore,
mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio;
mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo.
4 Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.
5 Mi circondavano flutti di morte,
mi travolgevano torrenti infernali;
6 già mi avvolgevano i lacci degli inferi,
già mi stringevano agguati mortali.
7 Nell'angoscia invocai il Signore,
nell'angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce,
a lui, ai suoi orecchi, giunse il mio grido.
8 La terra tremò e si scosse;
vacillarono le fondamenta dei monti,
si scossero perché egli era adirato.
9 Dalle sue narici saliva fumo,
dalla sua bocca un fuoco divorante;
da lui sprizzavano carboni ardenti.
10 Abbassò i cieli e discese,
una nube oscura sotto i suoi piedi.
11
 Cavalcava un cherubino e volava,
 si librava sulle ali del vento.
12 Si avvolgeva di tenebre come di un velo,
di acque oscure e di nubi come di una tenda.
13 Davanti al suo fulgore passarono le nubi,
con grandine e carboni ardenti.
14 Il Signore tuonò dal cielo,
l'Altissimo fece udire la sua voce:
grandine e carboni ardenti.
15 Scagliò saette e li disperse,
fulminò con folgori e li sconfisse.
16 Allora apparve il fondo del mare,
si scoprirono le fondamenta del mondo,
per la tua minaccia, Signore,
per lo spirare del tuo furore.
17  Stese la mano dall'alto e mi prese,
mi sollevò dalle grandi acque,
18 mi liberò da nemici potenti,
da coloro che mi odiavano
ed erano più forti di me.
19 Mi assalirono nel giorno della mia sventura,
ma il Signore fu il mio sostegno;
20 mi portò al largo,
mi liberò perché mi vuol bene.
21 Il Signore mi tratta secondo la mia giustizia,
mi ripaga secondo l'innocenza delle mie mani,
22 perché ho custodito le vie del Signore,
non ho abbandonato come un empio il mio Dio.
23 I suoi giudizi mi stanno tutti davanti,
non ho respinto da me la sua legge;
24 ma integro sono stato con lui
e mi sono guardato dalla colpa.
25 Il Signore mi ha ripagato secondo la mia giustizia,
secondo l'innocenza delle mie mani davanti ai suoi occhi.
26 Con l'uomo buono tu sei buono,
con l'uomo integro tu sei integro,
27 con l'uomo puro tu sei puro
e dal perverso non ti fai ingannare.
28 Perché tu salvi il popolo dei poveri,
ma abbassi gli occhi dei superbi.
29 Signore, tu dai luce alla mia lampada;
il mio Dio rischiara le mie tenebre.
30 Con te mi getterò nella mischia,
con il mio Dio scavalcherò le mura.
31 La via di Dio è perfetta,
la parola del Signore è purificata nel fuoco;
egli è scudo per chi in lui si rifugia.
32 Infatti, chi è Dio, se non il Signore?
O chi è roccia, se non il nostro Dio?
33 Il Dio che mi ha cinto di vigore
e ha reso integro il mio cammino,
34 mi ha dato agilità come di cerve
e sulle alture mi ha fatto stare saldo,
35 ha addestrato le mie mani alla battaglia,
le mie braccia a tendere l'arco di bronzo.
36 Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza,
la tua destra mi ha sostenuto,
mi hai esaudito e mi hai fatto crescere.
37 Hai spianato la via ai miei passi,
i miei piedi non hanno vacillato.
38 Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti,
non sono tornato senza averli annientati.
39 Li ho colpiti e non si sono rialzati,
sono caduti sotto i miei piedi.
40 Tu mi hai cinto di forza per la guerra,
hai piegato sotto di me gli avversari.
41 Dei nemici mi hai mostrato le spalle:
quelli che mi odiavano, li ho distrutti.
42 Hanno gridato e nessuno li ha salvati,
hanno gridato al Signore, ma non ha risposto.
43 Come polvere al vento li ho dispersi,
calpestati come fango delle strade.
44 Mi hai scampato dal popolo in rivolta,
mi hai posto a capo di nazioni.
Un popolo che non conoscevo mi ha servito;
45 all'udirmi, subito mi obbedivano,
stranieri cercavano il mio favore,
46 impallidivano uomini stranieri
e uscivano tremanti dai loro nascondigli.
47 Viva il Signore e benedetta la mia roccia,
sia esaltato il Dio della mia salvezza.
48 Dio, tu mi accordi la rivincita
e sottometti i popoli al mio giogo,
49 mi salvi dai nemici furenti,
dei miei avversari mi fai trionfare
e mi liberi dall'uomo violento.
50 Per questo, Signore, ti loderò tra le genti
e canterò inni al tuo nome.
51 Egli concede al suo re grandi vittorie,
si mostra fedele al suo consacrato,
a Davide e alla sua discendenza per sempre.






Note Capitolo 18.


SALMO 18 (17) - INNO DI LODE E DI RINGRAZIAMENTO A DIO
18 - Il testo di questo ampio e maestoso inno di ringraziamento si ritrova, con poche varianti, anche in
cfr. 2Sam 22, dove è introdotto con le stesse parole del cfr. Sal 18, 1. Il re Davide, presentato come modello dell’orante, vede in Dio l’artefice dei successi e delle vittorie, il liberatore dai nemici e dai molti pericoli che ostacolavano l’ascesa al trono.

18, 11 Il cherubino raffigurava un animale alato, che gli Assiri collocavano davanti ai templi e ai palazzi dei re (cfr. 1Sam 4, 4; cfr. 2Re 19, 15).

18, 17 grandi acque: immagine di estremo pericolo, di distruzione e di morte (cfr. Sal 32, 6; cfr. Sal 144, 7).

18, 29 La lampada simboleggia la vita, ma anche la dinastia davidica, alimentata dalla protezione divina (cfr. 2Sam 21, 17; cfr. 1Re 11, 36; cfr. 1Re 15, 4; cfr. 2Re 8, 19; cfr. Sal 132, 17).

giovedì 26 aprile 2012

Shalom




Shalom amici,
ho pensato di aggiungere al mio saluto  giornaliero, un versetto biblico, che possa dare un'impronta alla giornata.
Rosaria

 Salmo 7,11

Il mio scudo è in Dio:
Egli salva i retti di cuore.


sabato 21 aprile 2012

Jesus Christ You Are My Life (Gesù Cristo Tu Sei La Mia Vita)

Shalom

Ciao amici,
tutto il mondo dovrebbe cantare questa canzone e riconoscere che Gesù Cristo è la nostra vita .
Con la speranza che un giorno questo accadrà vi auguro buona domenica.
Shalom Rosaria

martedì 17 aprile 2012

lunedì 16 aprile 2012

Inno alla Divina Misericordia

 14 Aprile 2012  Festa della Divina Misericordia


Alla Tua Presenza

Shalom



Ciao a tutti,
Vi chiedo scusa ma , negli scorsi giorni, ho avuto un pò di problemi con il computer,
quindi non sono riuscita a postare nulla, oggi forse andrà meglio.
Se ce la faccio posterò una canzone che io trovo molto bella e che ha animato molti
incontri carismatici ai quali ho partecipato, spero piaccia anche a  Voi.
Shalom
Rosaria

venerdì 13 aprile 2012

Meraviglioso sei

Shalom

Ciao a tutti,
oggi  vorrei  fare gli auguri di buon compleanno a mia sorella che condivide con me
l'amore grande per Dio. Ciao D. con molta gratitudine  ti dedico il brano di oggi.
Much love
Rosaria

giovedì 12 aprile 2012

Preghiera a San Giuseppe

  A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione, ricorriamo,
 e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, dopo quello della tua santissima sposa.
 Per, quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all'Immacolata Vergine Maria,
 Madre di Dio, e per l'amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te  ne preghiamo con occhio benigno la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo Sangue,
e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l'eletta prole di Gesù Cristo:
allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi, che ammorbano il mondo;
assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre, o nostro  fortissimo protettore;
e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù,
così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità;
e stendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio,
affinché a tuo esempio e mediante il tuo soccorso,
possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l'eterna beatitudine in cielo.
AMEN.

Shalom

Ciao amici,
recentemente, a seguito di molte preghiere, novena e chiusura del Sacro Manto in onore di
San Giuseppe,
la mia famiglia ha ottenuto per sua intercessione, una grazia particolare per mio fratello .
La nostra gioia è stata immensa !
Quel giorno non avevo ancora aperto questo blog, quindi oggi  per ringraziare  pubblicamente questo grande Santo,
 posterò   una  preghiera in suo onore e ricordate che il Signore non nega mai una grazia a San Giuseppe,
 perchè in terra ha custodito e protetto il Figlio di Dio : Gesù.
Shalom   Rosaria

lunedì 9 aprile 2012

domenica 8 aprile 2012

Leone della tribù di Giuda

La mia prima pubblicazione su you tube (Rosaria)

Gesù Leone della tribù di Giuda , Agnello di Dio



I simboli pasquali



L'Agnello ci ricorda l'agnello pasquale dell'Esodo.
E' immolato come l'agnello mite offerto per l'espiazione dei peccati, ma è in piedi tra i potenti raggi di luce che annunciano la sua vittoria.
I suoi sette occhi rivelano la sua signoria sul mondo, e la bandiera con la croce significa il suo trionfo sul peccato.

Il libro e l'Agnello (Ap. 5,14)

(visione di S. Giovanni)


E vidi, nella mano destra di Colui che sedeva sul Trono, un libro scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli. Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce:
<< Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli ?>>.
Ma nessuno nè in cielo, nè in terra, nè sotto terra, era in grado di aprire il libro e di guardarlo. Io piangevo molto, perché non fu trovato nessuno degno di aprire il libro e di guardarlo. Uno degli anziani mi disse: <<Non piangere; Ha vinto il leone della tribù di Giuda, il germoglio di Davide, e aprirà il libro e i suoi sette sigilli>>. Poi vidi, in mezzo al trono, circondato dai quattro esseri viventi e dagli anziani, un Agnello, in piedi, come immolato; aveva sette corna e sette occhi, i quali sono i sette spiriti di Dio mandati su tutta la terra. Giunse e prese il libro dalla destra di Colui che sedeva sul trono. E quando l'ebbe preso, i quattro esseri viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all'Agnello, avendo ciascuno una cetra e coppe d'oro colme di profumi, che sono le preghiere dei santi, e cantavano un canto nuovo:
<< Tu sei degno di  prendere il libro
      e di aprirne i sigilli,
      perché sei immolato
      e hai riscattato per Dio, con il tuo sangue,
      uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione,
      e hai fatto di loro per il nostro Dio,
      un regno e sacerdoti, e regneranno sopra la terra>>.        
E vidi, e udii voci di molti angeli attorno al trono e agli  esseri viventi  e agli anziani. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia e dicevano a gran voce:

          << L'Agnello che è stato immolato,
                è degno di ricevere potenza e ricchezza,
                sapienza e forza,
                onore, gloria e benedizione>>,
Tutte le creature  nel cielo e sulla terra, sotto terra e nel mare, e tutti gli esseri che vi si trovano,
udiì che dicevano:
         << A Colui che siede  sul trono e all'Agnello
               lode, onore,gloria e potenza,
               nei secoli dei secoli>>.
E i quattro esseri viventi dicevano :<< Amen >>.
E gli anziani si prostrarono in adorazione .
           




Dio Grande Dio

Come fuoco vivo ( Gen Verde)

Resurrezione ( Gen Rosso)

Sequenza Pasquale

Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello :
il Signore della Vita era morto,

ora, vivo, trionfa...

Shalom

Ciao amici,
Cristo Gesù è risorto!!!, Alleluia!
Buona Pasqua a tutti voi
Shalom
Rosaria

venerdì 6 aprile 2012

Mary did you know

Testo e traduzione di Mary did you know

MARY DID YOU KNOW
Mary did you know that your baby boy
would someday walk on water?
Mary did you know that your baby boy
would save our sons and daughters?
Did you know that your baby boy
has come to make you new?
This child that you’ve delivered
will soon deliver you.
Mary did you know that your baby boy
will give sight to a blind man?
Mary did you know that your baby boy
will calm a storm with His hand?
Did you know that your baby boy
has walked where angels trod?
When you’ve kissed your little baby
then you’ve kissed the face of God.
Mary, did you know…?
Mary, did you know…?
The blind will see, the deaf will hear
the dead will live again
The lame will leap, the dump will speak
the praises of the Lamb.
Mary, did you know that your baby boy
is Lord of all creation?
Mary did you know that your baby boy
will one day rule the nations?
Did you know that your baby boy
was heaven’s perfect lamb?
This sleeping child you’re holding
is the great « I AM ».
Traduzione: MARIA SAPEVI
Maria, sapevi che il tuo bambino avrebbe camminato sull’acqua un giorno?
Sapevi che avrebbe salvato i nostri figli e le nostre figlie?
Sapevi che è venuto per renderti nuova?
Il bambino che tu ci hai dato presto ci darà te.
Sapevi che avrebbe dato la vista ad un cieco?
Sapevi che avrebbe calmato una tempesta con la Sua mano?
Sapevi che il tuo bambino ha camminato dove hanno camminato gli angeli?
Quando hai baciato il tuo bambino, hai baciato il volto di Dio.
I ciechi vedranno, i sordi udranno,
i morti vivranno ancora, gli zoppi cammineranno,
i muti daranno lode all’Agnello.
Maria, sapevi che il tuo bambino è il Signore di tutta la creazione?
Maria sapevi che il tuo bambino un giorno avrebbe governato le Nazioni?
Sapevi che il tuo bambino era l’Agnello perfetto del cielo?
Il bambino che dorme e che tieni fra le braccia è il grande « IO SONO ».

Preghiera

Signore Gesù,
ci ritroviamo davanti a Te ,
accolto ed osannato dagli spiriti liberi,
come Figlio di Davide,
come colui che viene nel nome del Signore.
Anche noi siamo chiamati dalla Liturgia
a deporre superficialità ed incostanze,
ritardi e rispetto umano, per proclamare con la vita,
la nostra fede in te , unico Salvatore dell'uomo.
Donaci la grazia di contemplare in questi giorni
la grandezza del tuo  mistero d'amore e
la fragilità delle nostre scelte inconsistenti.
Tu sei il Crocifisso che raccoglie l'umanità dispersa.
Donaci la forza di sapere portare vicendevolmente
le nostre croci, per trovarle tutte trasfigurate
dal tuo martirio d'amore.
La preghiera sia la nota dominante
di questa grande Settimana Santa.
La Tua parola ci scuota, il  tuo Sacrificio
ci converta, il Tuo amore ci salvi.
La Tua Passione ci sospinga alla
soglia del sepolcro
per ritrovarti risorto e immortale.

Shalom



Cari amici,
oggi per onorare il nostro Signore Gesù, nel giorno che ci ricorda la Sua Passione, posterò dei video
che ci aiutano a capire quanto il Suo amore per noi sia stato ed è grande .
Shalom
Rosaria

giovedì 5 aprile 2012

Servo per amore

Shalom

Shalom amici,
Oggi è il Giovedì Santo, ricordiamo quindi l'ultima Cena del Signore prima della Passione, nella quale Egli, amorosamente lava i piedi ai suoi discepoli e istituisce la S. Eucarestia ; vorrei offrirvi come spunto di meditazione queste belle parole della mistica   Madeleine Delbrêl che scriveva:

 «Se dovessi scegliere una reliquia della Tua Passione, prenderei proprio quel catino colmo d'acqua sporca.  Girare il mondo con quel recipiente  e ad ogni piede cingermi dell'asciugatoio e curvarmi giù in basso, non alzando mai la
testa oltre i polpacci   per non distinguere i nemici dagli amici,  e lavare i piedi del vagabondo, dell'ateo, del drogato,  del carcerato, dell'omicida,  di chi non mi saluta più, di quel compagno per cui non prego mai , in silenzio ,  finché tutti abbiano capito nel mio il tuo amore».


mercoledì 4 aprile 2012

Quando passerai le acque (Isaia 43)

Shalom

Ciao amici, il video di oggi lo dedico a tutti, ma in particolare a quelli tra voi che stanno passando un periodo difficile con l'augurio di superarlo presto, sono certa che il Signore vi aiuterà! Un pensiero particolare alla mia carissima amica Rosy M. (ti voglio bene Rosy!) Shalom Rosaria

martedì 3 aprile 2012

"Come Tu mi vuoi"

Shalom

Shalom amici, anche oggi voglio augurarvi serenità, amore e gioia. Spero possiate gradire quello che oggi posterò, se volete inviatemi qualche commento. Ciao Rosaria

domenica 1 aprile 2012

Ecco Io sto alla porta e busso...

...

Se qualcuno ascolta la Mia voce e Mi apre la porta,
Io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me . (Apocalisse 3, 20)

Saluto di Benvenuto

Shalom a tutti,
dò il benvenuto a chi desidera visitare questo blog, nel quale troverete cose carine sul nostro beneamato Signore  Gesù, ed in genere, materiale inerente la fede cristiana.
Spero che vi piaccia , sono graditi commenti o suggerimenti per migliorarlo . Grazie.....
Rosaria